Piano triennale formativo 2019-22

 

Ampliamento PTOF “Cerchio Magico”.

Il confronto in streaming con il Ministro Azzolina e le sue figure di riferimento per la formazione dei docenti in vista della prossima valutazione degli alunni/e della scuola primaria ha riempito tutti noi dell’AS.SO.RI. ONLUS di fiera consapevolezza di essere stati pionieri di una scuola all’avanguardia nel sistema istituzionale . Infatti tutti gli oratori hanno confermato che una scuola degna di questo nome , dev’essere capace di formare gli scolari/e partendo dall’unicità di ciascuno/a di loro e progettando il percorso di apprendimento a lui/lei più idoneo. La valutazione deve tener conto dei bisogni di ogni autenticità della crescita globale all’insegna di competenze trasversali acquisite nello spazio privilegiato preposto all’apprendimento : lo spazio classe.
Dal 1998, anno di costituzione della scuola primaria dell’AS.SO.RI. ONLUS , l’obiettivo primario ha visto nell’inclusione di tante intelligenze la mission di una scuola protesa al bene comune.
Docenti formati ad accogliere i propri bambini per promuovere benessere di tutti e farli sentire parte importante di un sistema da realizzare con curiosità ed affettività per vivere un quotidiano scolastico impregnato dalla gioia dello stare insieme.
“ LA CAPACITA’ DI PROVARE ANCORA STUPORE E’ ESSENZIALE NEL PROCESSO DELLA CREATIVITA’ ”
Donald Winnicot
Il Cerchio Magico da quest’anno diventa il canovaccio innovativo di un progetto che è stato riconosciuto proprio in questi giorni, dal fondatore di Reimagine Education, altamente inclusivo non solo perché coinvolge tutte le intelligenze in gioco , ma perché offre esperienze di vita ricche di emozioni e di riflessioni.
E’ un percorso di vita intessuto di esperienze variegate capaci di dare origine ad un’impalcatura mentale ed emotiva che si traduce in scrittura emotiva, grafico – pittorica, digitale secondo le potenzialità in azione.
Il percorso riguarda i bambini/e della scuola dell’infanzia e della scuola primaria che in vari step opportunamente modulati secondo i bisogni della sezione o classe avranno gli strumenti per esprimere il proprio modo di essere o addirittura il proprio talento.
Il progetto parte dall’educazione alla narrazione attraverso l’ascolto di racconti brevi mirati, a misura dei bambini di 3 – 4 anni per approdare in uscita dalla scuola primaria alla verbalizzazione delle esperienze vissute ed a una scrittura emotiva o grqfico – pittorica che affida alla parola o al gesto ricco di significato il nucleo fondante di un’esperienza che nel tempo è diventato capace di dare voce all’interiorità . Infatti, com’è noto, il racconto scritto , verbale , pittorico è il primo passo fondamentale per elaborare i ricordi dai quali siamo sostanziati . E’ il modo con cui è possibile imparare a gestire le emozioni, organizzando e ricollegando i fili dell’esperienza vissuta. L’elaborazione della parola o del gesto pittorico, consente di prendere effettivamente le distanze e trasformare il pensiero in un ponte di comunicazione verbale o artistico con “ l’altro” . Il tutto accompagnato da armonie musicali che creano una sospensione rispetto al quotidiano scolastico.
Il cuore si mette in ascolto ed è pronto al ricordo, al desiderio di sentire la vitalità di un movimento di tutto l’essere proteso a sentire se stesso/a “ accanto all’altro “ , a vivere la magia di un “contatto” con il proprio sé libero da ogni ostacolo che imbriglia e non fa ” essere”.
La scuola dell’infanzia utilizzerà la narrazione nelle sue varie fasi: l’ascolto di filastrocche, poesie, brevi racconti con l’attenzione a parole che “ dicono”, suggerendo emozioni ed alimentando l’immaginazione.
Il canale musicale educherà l’ascolto dell’armonia dei suoni distinguendolo dai rumori e dalle voci nel contesto scolastico ed extrascolastico .
Il canale digitale sfrutterà le competenze innate di ogni bambino/a dai 4 anni in su per dirigere l’osservazione e costruire propri modelli mentali dando senso al campo dell’osservazione .
Se per apprendimento intendiamo il processo che parte dal confronto e dall’analisi per approdare alla co-costruzione delle conoscenze attraverso la sperimentazione, tutti i canali narrativi, artistici, musicali, digitali concorreranno a motivare la metacognizione per uno smontaggio e una ricostruzione del sapere emotivo.
Il percorso di scrittura emotiva si intreccia così con l’esperienza grafico-pittorica digitale e musicale, intessuto della magia del corpo che “ parla “ , della voce che “dice” , del gesto che “esprime” per incanalare le energie espressive e creative do ogni specificità. Momenti significativi in cui i protagonisti scopriranno con stupore la bellezza di un nuovo “sapere” , fatto di contatti con la propria autenticità e con quella dell’ ”altro “, alla scoperta del proprio talento e della sua valorizzazione.
Dinamiche innovative s’intrecciano in tal modo con le buone prassi scolastiche per predisporre opportunità, tempi e condizioni di maturazione di un’esperienza capace di incuriosire e promuovere l’emergere della singola soggettività in un gruppo coeso capace di contatti e di condivisione.
Le attivItà favoriranno gli strumenti per l’elaborazione del pensiero emotivo e della sua traduzione in parola o gesto permeati della significatività dell’esperienze vissute.
L’insegnante referente del progetto, unitamente per la scuola primaria alla docente di italiano, arte, musica, religione,informatica coinvolgerà gli alunni/e in un’esperienza che è collettiva in quanto riguarda l’intero gruppo classe ma anche individuale, dal momento che ogni bambini/a svilupperà la direzione più congeniale alle proprie possibilità e al proprio talento. Abbiamo individuato anche la religione come opportunità di scoperta del sé e dell’ “altro”, dal momento che permette l’accesso a quell’interiorità sottesa a tutta l’umanità, condizione irrinunciabile se si vuole parlare di pace nel mondo e di rispetto di ogni tradizione spirituale.
Il progetto è articolato nel modo seguente:
3 anni
Lo yoga coma approccio al proprio corpo per conoscerlo nelle sue parti vitali
La musica come veicolo di ascolto e di riconoscimento di suoni che elargiscono sensazioni piacevoli contro i rumori che disturbano e non appagano.
Il colore come scelta di una percezione da affidare al segno che diventa strumento di espressione.
L’ascolto di filastrocche o brevi testi per “immaginare”
4 anni
Lo yoga come approfondimento della conoscenza del proprio corpo e strumento per esprimere sensazioni
La musica come veicolo di comunicazione ed alimento per produrre suoni partendo dal sé che impara a scegliere tra i tanti oggetti quello più vicino al suo desiderio di essere artefice di suoni.
Il segno grafico per attribuire significato personale alle esperienze vissute.
Il libro come canale di comunicazione di parole “preziose” da trattenere nello scrigno del cuore per viverle nuovamente.
Lo strumento digitale per un approccio che diventa la sintesi di esperienze diversificate.
5 anni
Lo yoga come canale privilegiato per entrare in un circuito emotivo che prepara l’ascolto profondo e offre ponti diversificati di comunicazione, digitali, musicali,narrativi, promuovendo l’espressione emotiva delle esperienze vissute.

6 anni
La musica come campo di esperienza innovativa per un contatto singolare con il corpo riconosciuto capace di “parlare” , con la voce capace di “dire” . Si comincia a mimare attraverso il corpo la sensazione provata con la consapevolezza che anche il corpo ha un suo linguaggio.
Ascoltare una storia e immaginarne il contesto fa percepire la bellezza delle parole “preziose” perché ricche di significato. Imparare attraverso lo specchio a “vedersi” non solo a “guardarsi” significa cominciare a cogliere la propria realtà di persona interrogandosi sulle sensazioni vissute e l’emozioni provate da affidare poi al gesto grafico-pittorico e alle prime parole “preziose” che finalmente escono dallo scrigno della memoria.
7 anni
I canali precedenti, narrativi, musicali e digitali sollecitano il riconoscimento dell’ “altro” nel rispetto del mondo emotivo che accomuna tutti con il diritto di tutti di essere di essere ascoltati prendendo l’iniziativa della parola. L’io che ha imparato a riconoscersi può ora riconoscere l’”altro” accanto alle singole specificità per affidare al colore, alla linea ed al tratto il senso di un vissuto che comincia ad essere totalizzante.
8 anni
La musica, il libro, la multimedialità diventano occasioni per un approccio artistico diversificato che dà la misura di quanto si possa comunicare attraverso una tela e diventare oggetto di una riflessione capace di cogliere attraverso un autoritratto geniale bisogni che appartengono ad ognuno di noi. Così si è pronti ad entrare nel mondo dell’arte che diventa magico grazie al contatto tra i bisogni di chi osserva e il prodotto di bellezza dell’artista che ha saputo tradurre in colore, tratti e segni speciali, la sua interiorità
9 anni
Sempre gli stessi canali sollecitano le mani che “insieme” s’intrecciano per dare “vita”, attraverso vari materiali , per esempio l’argilla, e creare manufatti singolari, di bellezza variegata. Le dita s’incontrano per vivere la materia e renderla visibile a sé e agli altri cogliendo il senso di ciò che significa l’esperienza vissuta “ insieme” per viverne con stupore la bellezza e la verità e affidarla alla scrittura per riflettere sull’importanza dei così detti artisti che hanno saputo attraversare i secoli con le loro interpretazioni ed impressioni.
10 anni
L’arte. la letteratura, la musica, il mondo digitale si uniscono per diventare il patrimonio artistico-culturale di tutto il gruppo classe . L’empatia vissuta con i pari fa di ogni ragazzo/a un cittadini attivo ideale che avrà la forza e la tenacia necessaria per lasciare una traccia di sé in un contesto scolastico “altro” ( la scuola media), scenario possibile di gesti nuovi, consapevoli, profondi capaci del cambiamento più idoneo a viverlo con serenità
Il Cerchio Magico sperimentato nell’ultimo quinquennio nella scuola primaria ha concorso allo sviluppo dell’identità, alla consapevolezza della necessità del rispetto dell’ “altro” , alla maturazione di una riflessione sul mondo che vede nella solidarietà l’unica possibiltà di cancellare rifiuti e intolleranze grazie ad un impegno continuo, comune di corresponsabilità per promuovere il bene di tutti.