Un progetto regionale “Ensamble  – Artisti di Comunità” approvato dal Bando di Puglia Capitale Sociale 3.0 Linea A, diventa l’occasione per diffondere sul territorio la preziosità di un testo che è il risultato di due vite che si sono messe in gioco per indicare strategie vincenti per l’inclusione scolastica di ogni bambino e bambina al di là di certificazioni cliniche che rischiano di non dare luce a persone alla ricerca di una “normalità” scandita da ritmi quotidiani di affettività solidale. La disabilità non vista più come qualcosa che va sostenuta con competenze professionali  ma come opportunità per una società più solidale che base le sue radici su sane relazioni tra artisti in erba ed educatori professionisti  formati al senso dell’empatia per orizzonti di vita variegati e possibili.

Marco Mastrangelo Down di 47 anni è il risultato di tante sinergie che hanno dato vita a tante esperienze significative.

Con i suoi quadri ci indica la bellezza della relazione, dello scambio, che rende fecondo ogni incontro e apre scenari nuovi per l’allestimento e la messa in scena anche cinematografica di situazioni  collaborative tra i ragazzi dell’Einaudi di Foggia, gli alunni della classe quinta dell’istituto Scolastico AS.SO.RI. ONLUS  e i “ragazzi  speciali” del settore formazione professionale, foriere di rappresentazioni creative ed artistiche.

Il libro che sarà presentato il 30 settembre presso l’Auditorium della Magna Capitana di Foggia unitamente agli ultimi lavori artistici di Marco Mastrangelo diventerà lo strumento didattico e pedagogico per documentare l’efficacia di un intervento pionieristico sul territorio che dà valore all’arte nella sua molteplicità e richiede educatori competenti, capaci di allinearsi sul traguardo comune di dare voce a chi finora è rimasto inascoltato e vuole esserci sul palcoscenico del mondo. Nel contempo riconoscere la bellezza di una progettualità solidale capace di dare vita in tutti i ragazzi  ad una cittadinanza consapevole, eticamente responsabile e attiva nel promuovere cambiamenti possibili.

Il libro è nato da un’osmosi umana… due persone che in venti anni di frequentazioni, concertazioni  e condivisioni hanno dato vita ad una relazione feconda di prossimità solidale.

Pia Colabella, madre di Marco Mastrangelo, cofondatrice con il marito della Fondazione ASSORI ONLUS, dirigente in uscita dell’istituto scolastico Assori che ha sempre creduto nella scuola come pianeta  culturale che educa alla diversità, all’etica della responsabilità personale e all’importanza di un contatto complice capace di alimentare curiosità, interessi e desideri.

Sara D’Adderio, educatrice e dirigente in entrata dell’Istituto scolastico Assori, che ha dato voce alla sua interiorità e ha arricchito il suo sguardo di quella magia capace di cogliere i bisogni, i disagi e gli interrogativi inespressi di tanti bambini/e , idonea quindi a continuare una mission nata dall’elaborazione di un dolore personale, feconda di progetti che da ben 40 anni hanno indicato la strada innovativa di un’inclusione possibile solo se sane relazioni si mettono in gioco e danno vita a nuovi ponti di comunicazione per una società solidale.

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